Che una famiglia abbia una certa importanza in città, lo si capisce quando si chiedono informazioni per strada su come raggiungerla: tutti la conoscono, tutti sanno dove abita e tutti sanno che a quell'ora si trova esattamente in un determinato luogo. La famiglia Terrizzano, con una tradizione navale che risale al 1850, ha fondato ad Imperia i primi cantieri nautici del Ponente, diventando una fra le più famose della Liguria. Giacomo Terrizzano, originario di Cervo, trasferitosi dapprima a Nizza, dove lavorò nel campo della nautica militare, fece ritorno nel ponente, stabilendosi a Oneglia. Qui diede il via nel 1850 alla riparazione di centinaia di imbarcazioni tra barche da pesca, velieri e motonavi.
Giacomo ebbe nove figli di cui quattro maschi, che portarono avanti la sua opera: Ambrogio, Rosolino e Francesco iniziarono a costruire ciascuno il proprio cantiere navale e Giovanni Battista, detto il Matita. I cantieri dei Fratelli Terrizzano arrivarono a impiegare più di 250 persone nelle loro costruzioni che superano le 200 imbarcazioni.
gara che si svolge annualmente davanti alla casa di Ambrogio Terrizzano
La famiglia Terrizzano è un simbolo importante per la città e per il suo porto. Per questo motivo a loro è dedicato “Largo Terrizzano”, al porto di Oneglia. Proprio di fronte alla casa di Ambrogio Terrizzano si svolge ogni anno la tradizionale festa di San Giovanni, a cui questa famiglia, come tutte quelle di Oneglia, è fortemente legata.